Hanno fatto il giro delle redazioni del mondo la foto e la notizia dei 49 bianchi che dal Sudafrica sono sbarcati negli Usa a metà maggio.
Il New Yorker, il Guardian e l’Internazionale (versione italiana) hanno riportato della cosiddetta caccia al Boero. Loren Landau, docente americano a Johannesburg ha commentato: “ridicolo, ma legale”.
Il genocidio dei bianchi in Sudafrica, notizia fatta circolare ultimamente dall’estrema destra e ripresa da Trump senza verificarne la fondatezza, durante la visita del presidente Ramaphosa negli Usa ha inasprito ulteriormente i rapporti tra i due Paesi, dopo il ritiro dell’ambasciatore americano da Pretoria. Il circo mediatico continua…
Albania: Francesco Ferri di Action Aid, appena rientrato dal centro di Gjadër ha definito quel posto una colonia penale senza legge.(…) Non c’è alcun provvedimento individuale emanato da un’autorità, quindi nessun documento eventualmente contestabile, se ritenuto illegittimo. (…) Oggi tutte le persone straniere che vivono in Italia sostanzialmente rischiano di finire in Albania, perché sono vincolate al rinnovo del permesso di soggiorno. (… ) A causa di una legge sulla cittadinanza molto vecchia e selettiva, anche una persona che abita da decenni nel nostro Paese, e che magari qui ha costruito la sua intera vita, se perde il posto di lavoro e non può rinnovare il permesso, potrebbe finire rinchiuso a Gjadër.
A proposito di cittadinanza, sosteniamo convintamente il Sì al referendum l’8 e il 9 giugno: la vittoria del Sì allineerebbe l’Italia ai maggiori Paesi europei che hanno già compreso come promuovere diritti, tutele e opportunità garantisca una crescita per l’intera nazione.
Sempre a maggio, all’Onu, il procuratore capo della Corte penale internazionale Kharim Khan ha chiesto alle autorità libiche di consegnare il generale al-Masri, su cui pende un mandato di arresto che l’Italia ha ignorato lo scorso gennaio, rispedendo con un volo di stato, a spese di noi cittadini, un individuo ricercato per crimini di guerra e contro l’umanità.
Migranti ambientali: in questo periodo sto leggendo la 4^ edizione del Report (a cura di A Sud APS) Le rotte del Clima, presentata ad aprile a Napoli all’Università Orientale; invito chi segue il nostro website e anche altri addetti ai lavori, e chiunque abbia a cuore l’ambiente e la società a una lettura approfondita di questo rapporto. C’è una ricchezza notevole di dati e previsioni fino al 2050, assieme a una serie di informazioni geopolitiche, di cui avrebbero bisogno alcuni decision makers locali e non solo.
Maurizio Masotti
[giugno 2025]
Foto credit: Maurizio Masotti